Così li chiamiamo noi veneti i tempietti (o tabernacoli) che le antiche popolazioni cristiane costruivano ai margini o ai crocicchi delle vie come richiamo alla fede nel tessuto quotidiano della vita e come garanzia di protezione da parte del cielo.
Anche Brusegana ha avuto la stagione dei capitelli — dopo la guerra — all’epoca in cui la celebre e venerata Madonna Pellegrina percorse le vie d’Italia e in particolare della nostra diocesi.
Il primo capitello è stato inaugurato alla borgata Isonzo (Fornasotto)il 29 giugno 1948.
La piccola statua dell’Immacolata, benedetta in chiesa,
è stata portata processionalmente nella nuova dimora.Il secondo capitello è stato inaugurato il 16 luglio dello stesso anno al ” borgo Brusegana”
esattamente all’incrocio di via SS. Fabiano e Sebastiano con via Merlin.Il terzo capitello in onore dell’Immacolata
è sorto in via Monte Venda nel mese di luglio del 1948In via dei Colli un quarto capitello
anno 1950(successivamente gestito dalla parrocchia di Tencarola)A breve distanza è stato eretto anche un quinto capitello
in zona Brentelle (Monte Cero) anno 1954Più recente ma non di forma tradizionale (fine anni 60)
lo troviamo all’incrocio di via Poggi con via Monte Castello